martedì 19 febbraio 2008

Il Vietnam visto da noi!!!!








Siamo giunti alla fine della visita di questo Paese, una nuova esperienza che ci arricchisce ulteriormente a livello personale e culturale!

Il Vietnam dal punto di vista paesaggistico e` qualche cosa di incredibile, ricco e affascinante, completamente avvolto nella natura; nei nostri spostamenti abbiamo potuto ammirare panorami difficilmente descrivibili, passando dalla costa alle risaie per arrivare alle montagne con le splendide coltivazioni a terrazze e i boschi di un verde e una densita` da lasciare a bocca aperta.

Le citta` sono citta`, come in tutto il mondo; certo e` pero` che la moltitudine di motorini e la guida senza regole, senso e logica di Saigon rimarranno impresse nella nostra mente per lungo tempo, semplicemente allucinante!!

Abbiamo visto poverta` in questo Paese, ma in generale non ci ha mai dato un senso di "miseria", la vita si svolge in condizioni a dir poco "umili" ma per fare un esempio abbiamo incontrato poca gente per strada mendicare e comunque ci sembra che qui ognuno abbia qualche cosa da fare, insomma le condizioni di vita ci sono apparse, "dignitose".

Bisogna tener presente che queste sono le considerazioni di due persone che hanno trascorso in questo posto solo una trentina di giorni e che sono passate prevalentemente per posti piu` o meno turistici, percio` possono lasciare il tempo che trovano, queste sono comunqe le nostre impressioni provate a "pelle".

Per quanto riguarda la gente, non lo possiamo definire il popolo piu` allegro e accogliente che abbiamo mai conosciuto, comunque abbiamo incontrato persone di tutti i tipi, come in ogni parte del mondo del resto.
In generale i bambini, i ragazzi, le ragazze(che hanno allietato questo viaggio con i loro timidi e splendidi sorrisi),e le donne ci hanno lasciato un impressione positiva; mentre negli uomini abbiamo trovato una vena agressiva che a volte ci ha messo a disagio, per esempio nei momenti in cui abbiamo rifiutato un acquisto dopo aver chiesto informazioni sull'uno o sull'altro prodotto ci siamo visti piu` volte "mandare a quel paese" in maniera poco piacevole e anche vedere in un paio di occasioni uomini mettere le mani addosso a delle donne in mezzo alla strada, ci ha lasciato l'amaro in bocca e ci ha portato ad avere una certa diffidenza nei loro confronti, dobbiamo pero` aggiungere che abbiamo trovato anche delle persone veramente squisite e disponibili nei nostri confronti.

Parlando del popolo in generale, merita il nostro piu` profondo rispetto, sono stati per anni costretti a combattere contro invasori di varia provenienza e hanno lottato per la loro indipendenza mostrando tutta la loro forza e tanacia nel momento della resistenza, del resto "solo el pueblo, salva al pueblo", immensi!

In generale la cosa che piu` ci lascia inermi in questo viaggio e` il fatto di aver visto moltissime cose ma di averne capite poche, nel senso che non potendo comunicare e` difficile riuscire ad entrare nella loro cultura, chiedendo per esempio come viene cucinato il tal cibo, come si mangia quella frutta mai vista prima, cosa pensano della loro situazione politica, quali sono i loro sogni e le loro aspettative, quanti anni vanno a scuola i ragazzi, che lingue imparano, quanto guadagnano nei vari lavori, a quanti anni si sposa la gente, quando diventano mamme le ragazze, ecc, ecc........

Per quanto riguarda gli acquisti e` bene chiedere sempre prima i prezzi e generalmente contrattarli, si arriva a pagare fino a un quinto del prezzo proposto inizialmente, per rendere l'idea, qui i prezzi non esistono.......si fanno!!!!

Il cibo ci ha piacevolmente sorpreso, il riso e` parte fondamentale della dieta dei vietnamiti, anche se noi abbiamo consumato anche grosse quantita`di "noodles" la loro pasta, spesso condita con frutti di mare e sempre accompagnata da buone dosi di verdura; anche la verdura e` parte fondamentale della cucina del posto mentre come carni si trovano in prevalenza pollo, maiale e manzo, non abbiamo mai provato invece il cane(pensiamo) che qui si consuma regolarmente, da quanto ci viene detto, e il serpente che ci viene spacciato come una prelibatezza ma che non abbiamo mai cercato.
Purtroppo anche dal punto di vista culinario molti piatti resteranno un mistero dato che speso non siamo assolutamente riusciti a capire di cosa si trattassero perche` la nostra ignoranza e il timore di incappare in brutte sorprese hanno preso il sopravvento sulla curiosita` di assaggiare molti alimenti esposti ma di incerta provenienza e lavorazione (qualche esperimento e` stato fatto, con risultati alterni!).

I trasporti sono stati di vario tipo, dai minibus guidati da pazzi furiosi, al treno rumorosissimo e agli "autobus-letto" usati per gli spostamenti piu` lunghi, in generale soddisfacenti ma non sicuramente esaltanti, per quanto riguarda i prezzi si possono definire molto bassi anche se, come tutto, sempre un terno al lotto, nel senso che non si capisce mai quale sia il reale prezzo da pagare; un viaggio di 700 km puo` costare 100 e poi un viaggio di 30km si paga 50, questo per rendere l'idea!!!

In definitiva e` stata una grande esperienza anche perche` alla fine di un viaggio il posto puo` piacere o meno ma quello che generalmente affascina ogni viaggiatore e` la scoperta del nuovo, del diverso e per quanto riguarda questo aspetto fondamentale, la nostra mente si e` aperta a una realta` differente da quelle da noi conosciute fino ad ora accresendo il nostro bagaglio personale e la nostra sensibilita` di fronte al diverso.

Ringraziamo il Vietnam, la sua gente, i nostri zaini e noi stessi, che continuiamo a credere e lottare per poter realizzare i nostri sogni!!!

"l'unico contributo che hanno dato glia americani all'umanita`, sono le Marlboro rosse".

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