domenica 24 febbraio 2008

L'isola di Besar










"Besar" in spagnolo vuol dire baciare.......e quest'isola e` proprio tutta da baciare!!!!

Siamo partiti il 19 febbraio da Hanoi col volo diretto a Kuala Lumpur, capitale della Malesia.
Dopo un volo con la compagnia Air Asia, che oltre ad un ottimo confort vanta le hostess piu` belle che abbiamo mai visto su un aereo, veramente da film, carine, eleganti, simpatiche, belle, e poi belle, belle, belle!!!!
Se tutte le ragazze in Malesia sono cosi, potrebbe essere quasi impossibile non innamorarsi!

Va beh, torniamo al viaggio, siamo arrivati a Kuala Lumpur e stanchi della citta` abbiamo preso un pullman che ci ha portato a Mersing, una cittadina da cui poi avremmo dovuto prendere un traghetto che ci avrebbe portato a Tioman, un'isola che ci era gia stata consigliata dall'Italia!!!

Diciamo avrebbe e avremmo dovuto perche` dopo una notte passata in un hoteluccio di dubbio gusto ma di modica spesa, abbiamo raggiunto il pontile per aspettare l'imbarcazione, ma con grande sorpresa siamo venuti a conoscenza del fatto che non sarebbe mai partita per via del mare mosso, condizione che avrebbe potuto durare per alcuni giorni.
Mentre stavamo bevendo un caffe` ed escogitando un piano di riserva, vediamo dei ragazzi zaino in spalla camminare verso un pontile, vicino al quale si stava sistemando una barca pronta a salpare, con balzo felino, paghiamo, mettiamo lo zaino in spalla e ci affrettiamo a capire cosa succede.

Raggiunto il pontile veniamo a sapere che l'imbarcazione e` diretta sull'isola "Besar", isola che non abbiamo mai sentito nominare, dopo un breve consulto, cioe` uno sguardo, decidiamo di salire a bordo e vedere dove ci porta il vento!!!!

Traversata marina veramente impegnativa, con persone al limite dell'esaurimento nervoso dalla paura e "vomitate" trattenute a fatica, il mare era davvero cattivello e infatti ci siamo piu` volte chiesti come mai non potessero salpare imbarcazioni dirette verso un'isola e altre invece poter affrontare quel mare poco tranquillo!!!!

Chi non risica non rosica, arrivati in Paradiso!!!!
Dobbiamo essere sinceri e` difficile trovare le parole adatte per descrivere questo posto, il rischio di sminuirlo e` immenso!!!
Arrivati a destinazione la maggior parte dei viaggiatori si sistemano in un "resort" sicuramente molto bello ma ovviamente fuori dalla nostra portata, noi invece camminiamo costeggiando il mare pasando davanti ai pochi posti che offrono ristoro su quest'isola e arriviamo fino all'ultima casa dove Ibrahim ci offre una stanza con letto matrimoniale, pulita, accogliente con veranda e bagno interno ad una cifra irrisoria, colpito e affondato, sistemati!!

Dalla veranda possiamo osservare il mare di un azzurro splendido, le palme, la spiaggia bianca e un panorama mozzafiato, le prime persone si trovano a 500m da "casa nostra", non ci sono cani che abbaiano, galli che cantano, bambini che gridano e mamme che rompono, solo NOI e la "nostra isola", cosa dobbiamo dire, stupendo!!!

Le poche persone che vivono qui, circa una cinquantina, sono tranquille e disponibili, ognuno "vive e lascia vivere", se stavamo cercando qualcosa, vi possiamo assicurare che qui lo abbiamo trovato; dopo cinque giorni di citta`, questo era proprio quello che ci voleva!!!

Per nutrirci abbiamo scelto il "ristorantino" di una signora che offre pochissima scelta ma prezzi piu` che ragionevoli, dopo un paio di pranzi e colazioni la signora Nora diventa la nostra "mamma dell'isola", tutti i giorni ci accoglie e ci aspetta col suo grande sorriso per sfamarci e regalarci il suo buon umore, ci e` voluto poco per affezionarsi a lei!

Delle quattro notti passate a Besar, due le abbiamo gustate senza luce in casa, situazione causata da un guasto all'impianto elettrico dell'isola, in una di queste sere Ibrahim il nostro "padrone di casa" ha acceso il generatore e ci ha invitato a casa sua per vedere la TV e cenare con lui, gesto che abbiamo apprezzato moltissimo, e che ci ha impegnato in una conversazione in inglese di qualche ora con risultati discutibili ma divertenti.

L'unica nota negativa di questo fantastico posto, sono state le zzanzare che hanno messo a dura prova le nostre gambe e i nostri nervi, comunque e` giusto fare qualche sadcrificio per meritarsi il Paradiso!!!

Non vogliamo aggiungere altre parole se non che abbiamo rafforzato la nostra idea che Dio c'e`!!!
Chiamatelo come volete, magari "Besar"!?

".......lasciare tutto al caso e fare come un equilibrista......."

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il vostro diario di viaggio. è molto scorrevole e ben esposto, mi sembra quasi di essere nello stesso posto con voi mentre stò leggendo, solo che io la voglia ce l'avrei ma il coraggio, no. Bravi.
un saluto da zambana

mary ha detto...

Che brivido...mi sono letta questi articoli tutti d'un fiato col nodo alla gola e la pel de galina...
Sono quasi commossa a pensare che posti incredibili esistono al mondo.Spettacolo,non c'è altro da dire.
Buona continuazione mitici, siamo tutti con voi!

mary ha detto...

...E ocio con quei vaggi matti en zattera...no se miga a gardaland boci!